Sono al sicuro i fondi depositati nei conti dei broker binari?
Broker opzioni binarie: le garanzie per i clienti
La maggior parte delle accuse rivolte al mondo del trading binario riguarda i broker. Una certa narrazione li vede protagoniste di truffe e imbrogli. È vero? Va specificato che le mele marce esistono, ma niente paura: riconoscerle è semplice.
Nello specifico, è bene verificare la presenza di una regolare licenza. Ciononostante il dubbio rimane: sono al sicuro i fondi depositati? Il tema è più complicato del previsto, anche perché coinvolge l’aspetto normativo, oltre al buon senso.
La distinzione tra broker regolamentati e broker regolamentati, per quanto riguarda la sicurezza dei fondi depositati, è doverosa. In genere, si può affermare che il rischio è molto alto se il broker non possiede una licenza, dal momento che vengono a mancare le garanzie necessarie a proteggere quanto il cliente ha depositato.
È una questione normativa: molto banalmente, il legislatore obbliga i “regolamentati” di predisporre alcuni meccanismi di sicurezza, i quali vanno a tutto vantaggio dei trader.
Va inoltre specificato che il possesso della licenza non dice nulla qualità dei broker, in quanto impone alcune condizioni minime. La certezza, quasi matematica, riguarda l’onestà e la trasparenza, non l’efficienza. Per fortuna, la risposta alla domanda “sono al sicuro i fondi depositati” riguarda l’aspetto morale e non qualitativo.
Fondi depositati: sicuri fino a un certo punto
Quali sono le norme che regolano i depositi e offrono garanzie in termini di sicurezza? L’attenzione va focalizzata su due regole in particolare. La prima coinvolge il fattore assicurativo. Molto semplicemente, i broker regolamentati hanno l’obbligo di predisporre un’assicurazione a protezione dei depositi.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dal “cap”, ossia da una soglia al di là del quale l’obbligo decade. In generale, vengono assicurati i depositi che non superano i 20.000 euro. Si può affermare, dunque, che sono al sicuro i fondi depositati presso i broker “regolari”, ma fino a un certo punto.
Un’altra norma che impatta profondamente sul grado di sicurezza dei depositi, e che in qualche modo consente agli utenti di dormire sonni tranquilli, ha a che fare con il tema della separazione dei conti. In passato, alcuni broker hanno causato problemi ai loro clienti perché si è creata una certa confusioni tra i conti cliente e i conti societari.
Nei casi più estremi – più interessanti dal punto di vista penale – i broker hanno utilizzato i soldi dei clienti per appianare i debiti. Ebbene, i broker regolamentati hanno l’obbligo di separare i conti dei trader dai conti della società. È una questione di riconoscibilità e di organizzazione, in grado di incidere sull’efficienza generale.