Trading come si fa: gli strumenti necessari
Trading come si fa: la cassetta degli attrezzi
Il trading non è più un mondo lontano, appannaggio di qualche ricco investitore. Nel corso dell’ultimo decennio è divenuto un’attività aperta alle persone comuni, anche a quanti si approcciano per la prima volta alla realtà degli investimenti online. Questo grazie agli stravolgimenti “infrastrutturali”, e quindi all’avvento di internet e alla possibilità di tradare comodamente da casa.
Il cambiamento ha coinvolto anche il campionario di strumenti necessari a fare trading. La risposta alla domanda “ trading come si fa “ è in verità molto semplice, quanto meno da un punto di vista tecnico.
Per iniziare occorre innanzitutto creare un account presso un broker. Non è possibile tradare senza questi intermediari. La loro funzione è quella di offrire assistenza, fornire la piattaforma e garantire l’esecuzione degli ordini. Ovviamente presentano dei costi. Alcuni richiedono una quota di abbonamento, altri guadagnano con i pip, ossia sul valore dell’operazione.
Si deve inoltre disporre di un capitale di partenza, che può tradursi in appena qualche centinaia di euro. Non è necessario essere ricchi quindi, anche perché alcuni broker richiedono condizioni di accesso veramente favorevoli. Ad ogni modo, se si vuole iniziare occorre vedere a quanto ammonta il deposito minimo.
Questo è tutto quanto serve per iniziare: capitale e un broker (e la piattaforma). Un altro paio di maniche è la questione della formazione.
Trading formazione: cosa serve sapere
Broker e capitale sono importanti ma senza il giusto bagaglio di nozioni non si va da nessuna parte. Ecco cosa c’è da imparare prima di procedere negli investimenti.
Il funzionamento della piattaforma. E’ essenziale, ovviamente, sapere come eseguire gli ordini. Niente di complicato: le interfacce delle piattaforme in genere sono molto intuitive.
Dinamiche del mercato. Il mercato ha le sue leggi. I prezzi si comportano in un certo modo, gli investitori reagiscono in una maniera specifica. Occorre prendere coscienza delle dinamiche generali, comuni a tutti gli asset, e delle dinamiche particolari (che cambiano da asset ad asset).
Terminologia. Leggere di trading può risultare una impresa ardua se non si conosce l’esatta terminologia. A volte è così complessa da formare un vero e proprio linguaggio. E’ un aspetto che non va trascurato, il rischio è quello di non capire cosa accade intorno a noi.
Analisi Tecnica. Per operare efficacemente sul mercato è necessario avvalersi degli strumenti tipici dell’analisi tecnica, che è lo studio dei dati forniti dal mercato. Materiali piuttosto elaborati e quindi capaci di fornire un indirizzo alla strategia.
Analisi fondamentale. Questo tipo di analisi prevede lo studio dei fatti economici che possono influire sui prezzi. La logica di fondo è la seguente: si studia ciò che viene al di fuori per conoscere in anticipo cosa accadrà sul fronte dei prezzi.