Regolamento Opzioni binarie
Le opzioni binarie sono degli strumenti di investimento scambiate tramite web. Si tratta di uno strumento finanziario giovane, dato che è possibile dal 2008.
Tale scambio è detto over-the-counter, ossia può essere svolto solo con un broker opzioni binarie
Risulta chiaro che per scambiare opzioni binarie in Italia è necessario che si segua un regolamento. Tuttavia non tutti i governi hanno deciso di proporre delle norme unitarie per questo settore.
Le linee di pensiero sono due:
- i governi stessi sono degli spettatori rispetto al trading di opzioni binarie;
- c’è una maggiore consapevolezza dello strumento, gestito da un regolamento opzioni binarie.
Perché è necessaria una regolamentazione?
Applicare una regolamentazione unitaria è necessario per:
- valutare i rappresentanti adeguati al settore;
- stimare la competenza dei broker opzioni binarie;
- sostenere intermediari che siano in linea con tutte le leggi esistenti;
- garantire che i broker rispettino una procedura standardizzata ed equa;
- assicurare sicurezza e correttezza;
- salvaguardare la trasmissione dei dati finanziari in tempo reale;
- assicurarsi che i broker siano dotati di sufficienti risorse finanziarie, di personale qualificato e tecnicamente preparato.
I traders principianti non hanno i mezzi per poter valutare la qualità e la validità della piattaforma scelta. Proprio per questi si affidano a siti, recensioni, blog o al passaparola.
L’importanza dell’evidenza corretta dei dati di mercato
E’ importante avere il pieno controllo dei broker, in quanto alcuni di essi riportano risultati di mercato falsati rispetto alla scadenza naturale stabilita quando si è comprata l’opzione.
In questo modo si aggira la scadenza e ciò può portare ad un risultato “out-of-the-money” quando, in realtà, erano in the money.
Questo è un aspetto che ogni trader deve valutare seriamente.
Non solo, i broker usano un provider di dati per le informazioni di mercato e chi usa la piattaforma deve conoscerne il nome. Quindi è opportuno:
- verificare i dati forniti dal provider di dati;
- contattare il fornitore di dati, nel caso in cui il trader abbia il sospetto che i dati siano manipolati.
Gli organi di regolamentazione
- Europa: regolata dalla CySEC, con sede a Cipro;
- Regno Unito: regolata dalla FSA (Financial Services Authority), organismo non governativo;
- Stati Uniti: regolata dalla National Futures Association e la Commodity Futures Trading Commission; la NFA e la CFTC;
- Australia: regolata dalla ASIC (Australian Securities and Investments Commission);
- Russia: regolata dalla FFMS (Federal Financial Markets Service).