Fare trading con opzioni binarie: come guadagnare online

Trading opzioni binarie: le particolarità

Il trading con le opzioni binarie è al centro di molte polemiche, l’accusa è di essere una semplice truffa a carico di qualche utente sprovveduto piuttosto che uno strumento di investimento. In parte la diffusione di questa convinzione è dovuta alla particolare struttura delle opzioni binarie, caratterizzata da numerosi elementi di diversità rispetto al trading “normale”.

Il mercato azionario, il forex, le commodity e gran parte dei contesti di investimento sono dominati da un meccanismo dopotutto molto semplice. Si acquista un bene a una cifra e lo si vende a un prezzo superiore. Il guadagno coincide con il surplus. Per quanto riguarda invece le opzioni binarie il discorso è radicalmente diverso. Per esempio, quando si trada con le opzioni binarie e si ha come sottostante un’azione, non si possiede quella azione e quindi non si può generare alcun surplus. Ma allora, come si guadagna quando si trada con le opzioni binarie?

Quando si acquista una opzione binaria si sta investendo non su un bene, ma su un evento. Se quell’evento si verifica si guadagna, altrimenti si perde. Sembra un meccanismo molto simile a quello delle scommesse, ma c’è una sostanziale differenza: nel trading binario il mercato è protagonista, e per studiarlo si applicano le stesse tecniche che troviamo nel resto del trading (azioni, forex, commodity). Nelle scommesse c’è poco di tecnico, e ancora meno di prevedibile o “scientificamente” prevedibile.

Già di primo acchito, fare trading con opzioni binarie appare un’attività più rischiosa rispetto ad altre tipologie di investimento. Se si perde, infatti, va in fumo l’intera posta in palio, e non la differenza tra acquisto e vendita. Per questo motivo, la stragrande maggioranza dei broker prevede l’esistenza di un rimborso in caso di perdita, che si attesta spesso sul 15%.

Come fare trading con le opzioni binarie: una guida esaustiva

Le opzioni binarie sono segnalate in grande ascesa: una quota sempre maggiore di persone comuni si sta avvicinando a questo strumento. Qual è il motivo del successo? Il trading binario viene considerato “facile”. Il ché è vero, se si analizza semplicemente il meccanismo, ma è falso se si prendono in considerazione le possibilità di generare profitto, identiche, almeno in linea teorica, a tutti gli altri tipi di trading. La presunta facilità non impedisce alla maggior parte dei principianti di chiedersi: come fare trading con le opzioni binarie? Lo strumento è infatti meno intuitivo e accessibile di quanto si possa pensare.

Sul piano del meccanismo in sé, la questione è semplice, al limite del banale. Si investe su un avvenimento, nella maggior parte dei casi sulla dinamica del prezzo in riferimento a una certa scadenza. Se per esempio abbiamo investito sulla sua salita, e il prezzo effettivamente al termine temporale è salito, si genera profitto.

Questa è la prima vera differenza con le altre tipologie di trading, che in genere sono dominate dal meccanismo del surplus: si compra basso e si vende alto, e si guadagna sulla differenza. Questo punto di divergenza pone in essere altre conseguenze in grado di modificare nettamente lo stile di investimento.

I guadagni e le perdite dei trade binari sono conosciuti fin dall’inizio: se il trade va a buon fine, il trader guadagnerà una certa percentuale di rendimento (che si attesta mediamente intorno al 75%, ma dipende dal broker).

Se il trade fallisce, perde tutto ma può recuperare una somma grazie alle percentuali di rimborso (in genere intorno al 15%). Queste dinamiche stravolgono il concetto stesso di money management, ma è l’investitore stesso, coerentemente con la sua attitudine al rischio e la sua disponibilità di capitale, a scegliere come gestire il proprio denaro.

Fare trading con le opzioni binarie: una risorsa irrinunciabile

Il consiglio principale, almeno per i principianti, è di utilizzare un approccio conservativo e prudente. Il rischio è farsi prendere dalla “frenesia della scommessa”, dal momento che il meccanismo non è poi così dissimile. Questo vuol dire scegliere opzioni binarie tradizionali, che non rincorrano dinamiche pericolose, magari temporali (es. le opzioni binarie 60 secondi).

La conditio sine qua non è la scelta di un broker affidabile. In giro ci sono tanti intermediari disonesti, ma è facile smascherarli: chi vi promette la luna e non espone informazioni chiare sul proprio conto, merita di essere evitato.

Un altro consiglio, che però vale per tutti i trading, è studiare. Alla fine, la risposta alla domanda come fare trading con le opzioni binarie? sta tutta qui: basta lo studio. Teorico, certo, ma anche pratico. Per quest’ultimo sono a disposizione le demo, ossia account che simulano, nel mercato reale, il trading vero e proprio ma non mettono a rischio il capitale.

Opzioni binarie: scadenze e tipologie

Fare trading con opzioni binarie potrebbe apparire come un’attività poco varia, visto il meccanismo semplice che sta alla base, ma non è così. Ciò è merito degli elementi di complessità forniti dalla questione delle tipologie e delle scadenze.

Le tipologie di opzioni binarie sono, nei fatti, tipologie di evento. Le opzioni CALL/PUT vengono “vinte”, per esempio, quando il prezzo alla scadenza risulta aumentato (CALL) o diminuito (PUT). Le opzioni ONE TOUCH, invece, prevedono un esito positivo quando il prezzo, prima della scadenza, raggiunge un dato valore, a prescindere da quello di arrivo.

Anche le scadenze rappresentano un elemento fondamentale. In base alla scadenza, il volto del trading cambia, imponendo strategie e dinamiche del tutto differenti. Le scadenze possono andare dalle settimane/mesi finanche ai minuti e ai 60 secondi. In quest’ultimo caso si parla di trading veloce, appannaggio dei più esperti, viste le qualità psicologiche (dal sangue freddo alla gestione delle perdite) e tecniche richieste al trader.

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