Trading binario guida: come guadagnare? Quali strategie?
Trading binario guida: come funziona il trading binario?
Le opzioni binarie sono forse la modalità d’accesso più semplice e immediata per quanti vogliono fruire del trading online, data la loro semplicità d’impiego e gli interessanti margini di profitto, che in media si attestano intorno all’80%. Cerchiamo allora di comprendere esattamente cosa siano le opzioni binarie, come realizzare guadagni e quali sono i requisiti necessari per operare in questo ambito finanziario.
Le opzioni binarie sono uno strumento finanziario che permette di fare trading analizzando e speculando sul prezzo di un certo bene in un mercato considerato. Il trader, ovvero l’investitore, deve prevedere se, in un certo intervallo di tempo prefissato, il prezzo dell’asset considerato andrà ad aumentare o diminuire. Qualora la previsione si riveli corretta, il trader realizzerà subito il rendimento, che di media si attesta intorno all’85% della somma oggetto dell’investimento.
Trading binario guida: i componenti dell’opzione binaria
Com’è facile intuire è cruciale avere informazioni, meglio se provenienti da esperti, sull’andamento dei mercati, ma entriamo nel merito dei fattori che compongono l’opzione binaria. Il primo fattore da considerare è l’asset, che costituisce il titolo su cui va compiuta la previsione. L’asset può essere rappresentato da materie prime, cambio valute o azioni.
Non può essere sottovalutata l’importanza della somma investita, che è impiegata per l’acquisto dell’opzione. Stiamo parlando di una scelta a discrezione del trader, anche se possono risultare pertinenti dei valori minimi applicati dai broker, i soggetti che permettono con le loro piattaforme al trader di acquistare l’opzione binaria. Maggiore è la somma investita, più alto può essere il rendimento offerto.
L’altro elemento di primaria importanza è la previsione in merito al prezzo dell’asset. Il trader deve decidere se il prezzo, al momento della scadenza dell’opzione, risulterà superiore oppure inferiore a quello attuale.
Si devono tenere presenti anche il rendimento, che cambia in base al tipo di piattaforma, e la scadenza, il periodo di tempo entro il quale si deve realizzare la previsione. Questo può variare da un minimo di 60 secondi a un massimo di un mese o persino di più. Minore è l’intervallo in oggetto, più velocemente si possono eseguire le transazioni.
Segnaliamo infine una possibilità fornita da alcune piattaforme, il rimborso. Stiamo parlando di una percentuale della cifra investita che è pagata al trader qualora l’opzione risultai in perdita (solitamente il rimborso non supera il 15%).
Per la scelta del broker migliore, vi invitiamo a visitare un altro nostro precedente approfondimento.