Differenze tra opzioni binarie e forex: come investire
Opzioni binarie e forex: due strumenti di investimento particolari
In questi ultimi anni due strumenti di investimento si sono resi protagonisti di una grande ascesa: le opzioni binarie e il forex. La pressione pubblicitaria si è fatta sempre più pesante e si rivolge alla gente comune, al grande pubblico che, almeno fino a questo momento, è stata ai margini del mondo finanziario. La scelta è ardua, anche perché entrambe le alternative sono presentate come efficaci e proficue. La domanda sorge spontanea: quali sono le differenze tra opzioni binarie e Forex?
La verità è lapalissiana: sono due strumenti molto diversi, che differiscono sia per le meccaniche che per le dinamiche, anche psicologiche, che sono in grado di causare.
Differenze tra opzioni binarie e forex: come investire
La prima differenza riguarda il metodo di investimento. Il Forex è molto semplice, dal momento che replica il meccanismo classico, quello che vede come protagonista il surplus. Si vende alto e si compra basso, in modo da generare un profitto. Le opzioni binarie, invece, sono regolate da un meccanismo meno diretto.
Non si acquista un bene, bensì si investe su un dato evento (in genere un aumento o una discesa di prezzo al termine di un periodo più o meno lungo). Si guadagna se tale evento si verifica.
Un’altra delle differenze tra opzioni binarie e Forex riguarda il money management. Nel Forex, all’inizio di un trade, non si conosce l’entità della possibile perdite e nemmeno l’entità del possibile guadagno, dal momento che entrambi dipendono dal prezzo che un determinato asset acquisisce durante il trade.
Nelle opzioni binarie, invece, guadagno e perdita sono espressi in percentuali, peraltro conosciute fin dall’inizio. Ogni broker offre percentuali diverse, ma in linea di massime si guadagna il 75% di quanto puntato. Se il trade fallisce, si perde tutto, ma è possibile recuperare grazie al rimborso (mediamente il 10%).
Mercato del Forex a confronto
Il mercato forex (noto nei Paesi anglosassoni come Foreign Exchange) è uno dei più attivi, capace di attrarre centinaia di milioni di euro in ogni sessione quotidiana. Numeri che richiamano molti trader, con disponibilità economiche diverse, ma quali sono le caratteristiche di questo mercato e quali le differenze con le opzioni binarie.
Ogni giorno sono scambiati milioni di dollari e altre valute, da parte di investitori internazionali, banche privati, Governi e numerosi altri soggetti. Buona parte del mercato è alimentato dalle coppie di maggiore rilievo, quali l’EUR/USD o GBP/USD, transazioni che si verificano grazie al trading online.
L’attività di trading di opzioni binarie è invece piuttosto recente rispetto al forex, e senza dubbio più contenuta dal punto di vista del giro d’affari, anche se si tratta di un settore in costante crescita. Le opzioni binarie rappresentano la nuova veste del trading, più semplici se confrontate con altri strumenti finanziari.
Piattaforme forex e opzioni binarie
Per operare nelle opzioni binarie è necessario disporre di un broker di opzioni binarie, società specializzata che deve aver ottenuto una licenza fornita da organismi di controllo (tra cui la Consob nel nostro Paese). Le opzioni binarie sono, sotto ogni punto di vista, degli strumenti finanziari. I broker di opzioni binarie sono protagonisti di una costante ascesa, ma il loro numero in valore assoluto è contenuto rispetto a quello afferente al mercato forex.
Ma qual è la principale differenza tra opzioni binarie e forex? La prima differenza da considerare è che il trading forex prevede una grande esperienza nel campo delle valute, anche le piattaforme del resto risultano più complesse, prodotti destinati a trader che si occupano di questi investimenti da professionisti.
Le opzioni binarie sono molto semplici, anche per chi è un neofita nell’ambito del trading finanziario. E proprio per questo le piattaforme destinate a operare nelle opzioni binarie hanno un aspetto grafico semplificato.
Le opzioni binarie presentano inoltre un maggiore tasso di redditività se rapportate al forex. I profitti del trading binario oscillano tra il 70 e l’85%. Se si opera nel forex, invece, i rendimenti sono ridotti e computati in base alle differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Per generare profitti rilevanti, in questo caso, è indispensabile investire capitali consistenti, oppure impiegare la leva finanziaria che accresce in modo considerevole il rischio di pesanti perdite.
L’investimento nelle opzioni binarie prevede un rischio massimo equivalente al capitale impiegato, mentre nel forex, a causa della leva, si può mettere a rischio una somma ben più elevata del capitale iniziale.
Forex e Opzioni binarie: tecniche e strategie
Un altro punto di divergenza risiede nelle tecniche che vanno messe in campo. E’ vero che gli strumenti di analisi sono gli stessi (quindi indicatori e oscillatori, calendario economico e così via), ma è altrettanto vero che alcune strategie sono vincolate al concetto di surplus, come i celebri stop loss e take profit. Molto semplicemente, nelle opzioni binarie questi metodi non possono essere applicati.
Infine, una menzione va fatta a un dettaglio che spesso, in fase di scelta, viene ignorato: la natura degli asset. In entrambi i casi è particolare. Nel forex, gli unici asset a disposizione sono le valute (euro, dollaro, sterlina, yen in primis). Nelle opzioni binarie c’è solo l’imbarazzo della scelta. Solo che, come accennato in precedenza, nel trading binario non esiste la proprietà della merce, che quindi viene chiamata sottostante.