La Borsa italiana e internazionale
I titoli di borsa italiani e internazionali vengono scambiati all’interno del mercato azionario, che si divide in mercato:
- primario, per le azioni di nuove emissione;
- secondario, per le azioni già circolanti.
I titoli e gli indici di Borsa italiani e internazionali vengono scambiati all’interno delle Borse di tutto il mondo, è situata in Piazza Affari a Milano.
Quali sono gli indici di borsa italiani?
Gli indici costituiscono un paniere su uno specifico andamento di più titoli azionari. Più titoli di Borsa formano un indice.
Tra gli indici più importanti ci sono:
- il FTSE MIB, uno dei più importante indici di benchmark dei mercati azionari italiani. Costituisce l’80% della capitalizzazione di mercato interna ed è formato dalle 40 società maggiori;
- l’FTSE IT All Share, che dal 2009 sostituisce il MIBTEL, ed è composto dall’insieme degli indici FTSE MIB, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Small Cap;
- il FTSE IT Star, l’indice che comprende S.p.a di medie dimensioni, ossia con capitalizzazione di massimo un miliardo di euro. L’indice include un totale di 70 società;
- il FTSE IT Mid Cap, che include le prime 60 società, che non appartengono al FTSE MIB;
- il FTSE IT Small Cap, l’indice che riguarda i titoli azionari con bassa capitalizzazione, composto da 123 società, che comprendono il 4% della capitalizzazione attuale di tutta la Borsa Italiana.
Quali sono gli indici di Borsa internazionali?
Nella Borsa mondiale gli indici più rilevanti sono i seguenti:
Dow Jones
E’ l’indice più importante della borsa di New York, chiamato così grazie al fondatore Charles Dow, padre dell’analisi tecnica statunitense. Il Dow Jones rappresenta le 30 imprese industriali americane più grandi.
Nasdaq
Acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. E’ il primo indice di mercato borsistico elettronico mondiale. Questo indice nasce a Wall Street il 5 febbraio 1971.
S&P 500
L’indice è stato ideato nel 1957 da Standard & Poor’s, l’agenzia di raiting e segue l’andamento delle 500 società statunitensi capitalizzate maggiormente.
Quest’indice è il più utilizzato, al fine di rilevare i trend del mercato azionario americano.
Nikkei 225
Rappresenta l’indice della Borsa di Tokyo (TSE) e comprende i 225 titoli azionari delle maggiori compagnie nipponiche capitalizzate.
DAX 30
Acronimo di Deutsche Aktien Xchange 30, è l’indice di riferimento della Borsa tedesca e contiene i 30 titoli di aziende con la migliore capitalizzazione.
FTSE 100
Acronimo di Financial Times Stock Exchange, nasce il 3 gennaio 1984. Costituisce l’indice azionario delle 100 maggiori società più capitalizzate quotate nel London Stock Exchange.
CAC 40
Acronimo di Cotation Assistée en Continu della Borsa parigina. E’ uno degli indici più rilevanti del sistema Euronext. Questo rappresenta le 40 aziende a maggior capitalizzazione.
Tipologie di indici
Gli indici si dividono in quattro categorie:
- equally weighted, in cui tutti i titoli hanno un peso dello stesso valore;
- price weighted: contrassegnati dal valore dato al titolo in base al prezzo specifico;
- value weighted: si basa sul peso di ogni titolo in modo proporzionale alla conseguente capitalizzazione di Borsa;
- di sostenibilità: la particolarità di questi indici è costituita dalla derivazione anglosassone e sono tra i più in voga. Pesano su ogni titolo, in base a principi economici e di grandezza.
Le funzioni principali della Borsa
La Borsa ha l’obiettivo di:
- monitorare il corretto svolgimento delle negoziazioni dei titoli;
- stabilire i requisiti e le procedure da adottare per le società e gli intermediari;
- gestire l’informativa per le società quotate.